Il 26 Novembre scorso, la Camera di Commercio di Torino ha conferito ad Attilio Marchelle il Premio per la Fedeltà e il Progresso Economico. Un prestigioso riconoscimento a un professionista artigiano del taglio e dell’acconciatura maschile che ne ha fatto l’essenza della sua vita. Una bella storia, la sua, un percorso di vita umana e professionale che comincia da bambino nel suo Polesine e poi si dipana negli anni a Torino, la città che l’ha visto crescere sotto il profilo di un mestiere che se non lo avverti come sacro fuoco non lo puoi fare. Fare il barbiere di un certo livello è per Attilio Marchelle un modo unico per sentirsi sempre alla ricerca dello studio dei cambiamenti estetici. Tuttavia, la sua perseveranza ha fatto sì che negli anni il lavoro di parrucchiere da uomo si sia evoluto anche nell’espansione di un marchio che per la città di Torino è diventato il simbolo di garanzia e qualità, capaci di soddisfare anche i gusti estetici più raffinati. Così, uomini, donne e bambini di ogni età, nella lunga catena di negozi di Torino possono trovare professionalità e cortesia in un ambiente giovane, dove spesso ci si può sentire a proprio agio. E mai questo importante riconoscimento della Camera di Commercio di Torino si è rivelato più azzeccato,nell’assegnare un Premio dato a un lavoratore, a una carriera e a un mestiere fatto di sacrifici, costanza e voglia incredibile di arrivare a gestirlo come piccolo imprenditore. E’ il cervello fine di Attilio Marchelle che nella sua vita è sempre andato avanti senza mai la paura di non farcela a investire sul domani. Oggi i saloni di Attilio Parrucchieri sono diventati Barbershop, Acconciature da donna (gestite dal pluripremiato Lorenzo Marchelle, figlio di Attilio) e negozi di manicure, pedicure e tanto altro riguarda la cura della persona. In più, grazie anche all’ingresso in società del figlio Lorenzo, Domenico Corraro e il maestro Tito, l’Attilio Artistic Team è pure diventata scuola per giovani parrucchieri, là dove all’arte si può imparare la cultura di una professione che si adatta ai tempi. Sì, perché cominciare oggi a fare il parrucchiere non è più come quando ha iniziato Attilio Marchelle da puro apprendista, che prima di prendere in mano il pettine e le forbici ha cominciato a scopare da terra i capelli tagliati da altri. Oggi c’è lo studio di una professione che ha bisogno non solo di giovani in grado di sentire interiormente il mestiere, ma anche di saperlo affinare con stile e modi empatici nei confronti dei clienti. E’ l’Attilio Artistic Team che con questo premio dà l’esempio a tanti giovani a proseguire su una strada che, come tanti lavori, appare duro ma sicuramente appagante in tanti suoi aspetti artistici e umani.
Salvino Cavallaro